Tricholoma nauseosum ( Blytt) Kytovuori

NOME SCIENTIFICO
Tricholoma nauseosum ( Blytt) Kytovuori
FAMIGLIA
 
Tricholomataceae
GENERE
Tricholoma
SPECIE
nauseosum

 

Etimologia Tricholoma = con orlo peloso nauseosum = nauseante
Cappello: 6-20 cm., carnoso e sodo, convesso, poi piano convesso, infine piano, con umbone poco pronunciato, margine involuto. Cuticola poco vischiosa, poi asciutta, ricoperta da squame lanose, disposte in modo irregolare, di colore bruno-bruno tabacco su fondo ocraceo. Imenoforo: formato da lamelle fitte, uncinate-smarginate, bianche, intercalate da numerose lamellule, viranti al bruno alla pressione. Gambo: 5-20 x 1.5-2.5 cm., massiccio, carnoso, pieno e fibroso, slanciato munito di armilla dissociata in cerchi lanosi di colore brunastro, che si estendono per quasi tutto il gambo, spesso curvo e radicante. Anello: ascendente, bambagioso – lanoso, poco consistente negli esemplari adulti. Carne: compatta, soda, bianca o crema biancastra, poi scura negli esemplari adulti, odore molto forte , aromatico, di menta negli esemplari secchi. COMMESTIBILE Habitat: Specie rara prettamente alpina, fruttifica sotto conifera, il ritrovamento grazie a Carmelo Imbrio, in località Piode , Valsesia (vercelli), determinazione del Micologo Dr. Carlo Cappelleti di Genova. Microscopia: Basidiospore bianche, subglobose, lisce, con appendice, micr. 6-8 x 5-6.5, foto in Melzer 1000 ingrandimenti (100X). Basidi tetrasporici, micr. 35-50 x 6.5-9. Note: Raro, ormai quasi introvabile, chiamato anche Tricholoma matsutake, raccolto e consumato in Giappone, dove gli viene conferito il dono del “viagra”, per questo venduto anche a caro prezzo. La specie viene trovata in quantità cospicue in Scandinavia. In Italia i ritrovamenti vengono segnalati nella zona Alpi al confine della Svizzera. Molto interessante il ritrovamento a cui fa riferimento la scheda.
 Micologo Carlo Cappelletti


Micologo Nicola Amalfi