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Centri Anti veleno in Italia

Centri antiveleni sul territorio Nazionale

 

I primi sintomi
I sintomi più comuni di avvelenamento sono:

  • sonnolenza e, al limite, perdita di conoscenza
  • bruciatura delle labbra, se si è ingerito un veleno corrosivo
  • eventuale vomito e, a uno stadio più inoltrato, diarrea
  • possibili convulsioni

Cosa fare
Il soccorso a una persona che presenta sintomi di avvelenamento varia in base al veleno e la via d'entrata e secondo se l'infortunato ha perso conoscenza o meno.
Ecco cosa fare in caso di avvelenamento:

  • assicuratevi che il polso e la respirazione siano buoni
  • se l'infortunato ha perso conoscenza procedete con la rianimazione facendo attenzione a non rimanere contaminati a vostra volta
  • cercate di individuare la natura del veleno; se l'avvelenato è cosciente, informatevi direttamente da lui e fatelo in fretta perché potrebbe in seguito perdere coscienza
  • se il veleno è una sostanza corrosiva (avrà prodotto ustioni alle labbra e alla lingua) o se è una paraffina o un derivato del petrolio, non fate vomitare l?infortunato e portatelo rapidamente in ospedale; per gli altri veleni, l'infortunato va fatto vomitare, quindi tenetegli la testa in avanti e provocate il vomito (ma non insistete se non ottenete risultati)
  • diluite il contenuto dello stomaco facendo bere acqua e albume d'uovo; il latte è indicato negli avvelenamenti da sostanze caustiche, mentre è da evitare in quelli da petrolio e derivati: in questi casi è utile la somministrazione di carbone vegetale in polvere (2 cucchiai in un bicchiere d'acqua)
  • portate l'infortunato in ospedale con qualsiasi cosa possa risultare poi utile all?identificazione del veleno (per esempio la scatola vuota delle pillole ingerite o il fungo mangiato).

Come cucinare funghi con tossine termolabili

rima di descrivere un metodo corretto  per la cottura di funghi con tossine termolabili, parliamo  proprio di questo tipo di tossine.Tossina termolabile= veleno termolabile, cioè eliminabili col calore.In parecchi specie di funghi sono presenti  tossine termolabili, che si  inattivatano previa bollitura intorno ai 70 °C, per tale motivo ne impedisce il consumo crudo.
Se non cotti adeguatamente possono causare gastroenteriti di lieve entità unitamente a brevi ma pur sempre fastidiosi episodi di diarrea, nausea e vomito.
I funghi  con questo tipo di tossine non vanno MAI COTTI  MEDIANTE GRIGLIATURA ma previa PROLUNGATA BOLLITURA ED ELIMINAZIONE DELL'ACQUA DI COTTURA


E' opportuno evidenziare che  in ragione della sensibilità individuale e della concentrazione di tossina, variabile con la zona di raccolta, non è possibile specificare un metodo univoco. In assenza di consolidate abitudini personali, familiari o locali, si raccomanda prudenza.Prendiamo in esame  i boleti a pori rossi. 


LA DESCRIZIONE SUCCESSIVA SI PRESTA A TUTTI I FUNGHI CON TOSSINE TERMOLABILI

Intolleranza o allergia ai Porcini ?

Il termine allergia alimentare è spesso usato in modo improprio anche quando sarebbe più opportuno parlare di intolleranza alimentare da Porcini crudi.
L'Intolleranza alimentare agisce in relazione alla quantità di alimenti non tollerati ingeriti e un fenomeno di accumulo di cosiddette "tossine" nell'organismo, tale fenomeno determina l'insorgere di sintomi spesso sovrapponibili a quelli delle allergie, ma che se ne differenziano in quanto non interessano il sistema immunitario.
Alcuni individui infatti non dispongono di un particolare enzima “ Trealasi ” capace di scindere il Trealosio, zucchero presente nei funghi e soprattutto nel B .edulis a questi individui ingerendo porcini crudi " Deficit dell'enzima lattasi" provoca dopo pochi minuti forti dolori addominali, meteorismo e diarrea.
Si parla invece di allergia alimentare quando l'organismo reagisce in modo anomalo ad un alimento. In questa reazione viene coinvolto il sistema immunitario che, attraverso la formazione di anticorpi specifici (IgE ).
L'organismo produce anticorpi nei confronti di alcuni alimenti ( uova, latte vaccino, crostacei, pesce, nocciole ed arachidi, kiwi ecc. ) che sono innocui per la maggior parte delle persone. La formazione di anticorpi avviene alla prima ingestione dell'alimento; in occasione di una successiva esposizione, a seguito della reazione fra l'alimento ''allergenico'' e l'anticorpo, si libera una sostanza “Istamina”che è la principale responsabile dei sintomi caratteristici.
L’allergia alimentare da Porcini è abbastanza rara e viene causata generalmente dall’ingestione di Porcini crudi o mal cotti , in letteratura scientifica si sono registrati diversi casi (vedi nota bibliografica ) i sintomi sono immediati pochi minuti dal pasto con sindrome orale allergica: prurito e gonfiore alle labbra, al palato e alla gola al momento del contatto dell'alimento con la bocca e successivamente disturbi gastro-intestinale: nausea, vomito, crampi, gonfiori addominali, flatulenza, diarrea, una volta che l'alimento raggiunge stomaco e intestino.
Nei casi più gravi, fortunatamente rarissimi, si possono avere difficoltà respiratorie, cadute di pressione arteriosa, perdita di coscienza "Shock anafilattico" che compare entro un'ora dall'ingestione dell'allergene e che richiede sempre un ricovero ospedaliero urgente.
Riporto alcuni lavori scientifici che puoi consultare inerenti alle allergie provocate dal B. edulis:
- Fauci, Braunwald, Isselbacher et al. Harrisons Principles of Internal Medicine. 14th Edition. McGrawHill 1998;
- P. Saviuc, C. Cabot, V. Danel « Allergie et champignons supérieurs » Allergies et Toxiques Congrès 2005 ;
- G. D’Antuomno R. Tomasi “I funghi Velenosi Tossicologia Micologica Terapia Clinica” 1988 , pagg. 139-141 Edagricole;
- Clin Exp Allergy 2002 May, 32 Helbling A. Bonadies N. ,Brander KA ,Pichler WJ “Boletus edulis: a digestion resistant allergen may be relevant for food allergy” ;
- Allergy 1997, Jul; 52 Torricelli R.,Johansson SG,Wuthrich B., “Ingestive and inhalative allergy to the mushroom Boletus edulis”;
- S. Gemelli, T. Birilli,C. Gerimignani,G.Macer "Industria alimentare: sensibilizzazione a Boletus edulis a Allium sativum come causa di malattia professionale "Atti Congresso Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale 2005.

by Dott. Giovanni Rossi

Punti Informazione Associativi

Un invito a dare forza all'Associazione Fungaioli Siciliani  che in questi ultimi 10 anni ha Rappresentato  con la "R" i diritti di tutti i fungaioli  della Sicilia.

Da più di un anno si è provveduto ad aprire la sede Staccata di Barcellona P.G  che ha saputo riunire centinaia di fungaioli sotto la guida esperta del Micologo Nicola Amalfi . Incontri didattici, escursioni in montagna e uscite culinarie ormai sono diventate all'ordine del giorno.Per dare forsa all'associazione è possibile contribuire  con  versamento in ccp  n......... specificando la sede di appartenenza.

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