Il Calendario Dei Funghi

Il Calendario Dei Funghi Micologo Nicola Amalfi. Quando spuntano i porcini, i cantarelli e tutti gli altri buoni funghi da raccogliere e consumare? Questa è la domanda che più mi sento rivogere dai raccoglitori di funghi: e allora facciamo un viaggio insieme nell'arco dell'anno e se le condizioni meteo sono favorevoli..... andiamo a funghi insieme. Primavera--- ai primi di marzo, quando la pioggia comincia a sciogliere la neve, e soffia il vento da nord-est, la natura comincia il suo risveglio,

cominciano a spuntare i primi fiori, e allora il terreno diventa troppo caldo per l'Hygrophorus marzuolus, che comincia a fare capolino tenendosi semi nascoto fra le foglie di faggio e gli aghi di abete bianco, per tutto il mese nasce passando dalle zone soleggiate a quelle ombrose, dalla bassa all'alta quota. Cominciano a fiorire gli alberi da frutto, siamo ai primi di aprile , ed ecco che ai margine dei boschi, sui terreni umidi, e specialmente vicino ai corsi d'acqua, spuntano le Morchelle,
 Morchelle - TS61
bisogna cercarle con molta attenzione, e spesso nei terreni dove l'anno prima c'è stato un incendio. Nello stesso periodo sempre in zone dove persiste l'umidità troveremo la Calocybe gambosa,
 foto Nicola Amalfi - Calocybe gambosa
che fa coicidere la sua nascita con la festa di San Giorgio, e dato il periodo un pò povero a livello Micologico, un buon premio per chi lo cerca; ma attenzione all'Amanita verna che nasce in concomitanza.

La linfa degli alberi comincia a salire, e troveremo sui tronchi di albero da frutto il Laetiporus sulfureus,
7 mostra 2010 - DSCF1236
molto ricercato in tante Regioni. Estate: Il caldo comincia a farsi sentire, siamo a Giugno , le giornate diventano lunghe e il sole fa da padrone, tutto sembra dormire, ma all'improvviso un temporale risveglia tutto.... dopo poco tempo nei boschi termofili, spunta il Cantharellus cibarius, il Boletus aestivalis, e dopo il Boletus aereus, la crescita si sposta ad alta quota, in quanto la zona collinare diventa troppo calda. Il mese di luglio, il caldo fa da padrone e in mancanza di pioggia l'attività fungina quasi si annulla, solo in montagna possiamo trovare ancora qualcosa. Dalla fine di agosto il tempo comincia di nuovo a dare la pioggia che poi fra settembre e ottobre, diventa sempre più persistente e allora.... Autunno: Ha piovuto e comincia l'esplosione fungina, passiamo dai funghi che amano la temperetura mite, Boletus fragrans, Boletus aereus, Boletus aestivalis, Boletus edulis, Boleti a pori rossi,Xerocomus, Cantharellus cibarius, Russule,Amanita caesarea,Cortinari, nei pascoli le Calvatie. Poi la temperatura comincia a scendere, e i funghi criofili escono dal terreno, Tricholomi, Lyophillum, Clitocybe geotropa, Suillus, Lactarius deliciosus, Craterellus cornucopioides, Lepista nuda, Hydnum repandum, ancora troviamo il Cantharellus cibarius, e poi comincia a spuntare il Pleurotus eryngii con tutte le sue varietà. Inverno: Il freddo diventa sempre più intenso, le giornate sono molto corte e il sole ci colpisce con un'angolazione troppo bassa, il periodo fungino comincia il suo declino, solo nelle zone di pianura-collina,e se la temperatura non scende troppo continueremo a trovare, Pleurotus, Clitocybe geotropa, Cortinari, Tricholomi. Ma tutto tende a scemare, la natura si addormenta, per poi dalla Primavera svegliarsi e regalarci ancora magnifiche emozioni. Tutto questo se noi avremo rispetto per ogni essere vivente sia vegetale che animale.. e fungino Micologo Prof. Nicola Amalfi