Glossario Micologico
a cura del Dott. Nicola Amalfi
Lactarius indigo (Schweiniz) Fries |
Russulaceae | Lactarius | indigo |
Foto
Descrizione
Famiglia : Russulaceae
Genere : Lactarius
Sezione: Dapetes
Specie: indigo
Etimologia: Lactarius <Che dona latte> indigo < dal colore indaco>
Caratteri Macroscopici:
Cappello: 5-15 cm; dapprima convesso, poi convesso piano, infine piano con depressione centrale,adornato da zone concentriche di colore blu intenso e blu chiaro, o completamente azzurro, appiccicoso o viscido quando è fresco, virante al verde con l'età. Margine inizialmente involuto, poi piano ,da blu profondo a medio quando è fresco, poi blu grigiastro o argenteo, a volte con sviluppo di aree brunastre in vecchiaia,
Lamelle: attaccate al gambo, fitte, di colore blu indaco,più chiare con l'età , viranti al verde se toccate o rotte , essudanti copioso latice color blu indaco .
Gambo: lungo fino a 6 cm., largo fino a 3 cm.,ristretto alla base, di colore indaco , o indaco argento, con scrobicoli, dapprima pieno , poi cavo , secernente al taglio latice color indaco.
Carne: di colore grigio- bluastro, blu al taglio, poi verdastra per esposizione all'aria. Sapore acidulo, odore dolciastro penetrante. COMMESTIBILE
Latice: Blu indaco intenso , poi verdastro per ossidazione, sapore dolce.
Caratteri Microscopici:
Basidiospore in massa color crema carico. Al microscopio ( 1000 ingrandimenti), con forma sferica ellisoidale micr. 7.2 - 8.6 x 6-7 , con verruche amiloidi, cheilocistidi con forma subsiforme stretta alla sommità micr. 31-40 x 4-5.
Habitat e zona di crescita:
Una specie con crescita nella zona del Nord America orientale e meridionale, in Messico Guatemala, Colombia. Unico e sicuro ritrovamento in Europa, nel Novembre del 2019 fatto dal Micologo Nicola Amalfi , in Sicilia orientale.
Osservazioni:
Il ritrovamento fatto in Sicilia orientale ( comune di Gualtieri Sicaminò) nel novembre 2019, in bosco di quercia dopo abbondanti piogge con clima umido e caldo per il periodo , ad un'altezza di 350m. slm, ha donato queste foto e questa scheda. Possiamo affermare che la visione di questa specie è di particolare emozione per i colori sia degli sporofori che del latice. Un ritrovamento che porta a pensare come l'espansione fungina sia sempre in evoluzione appoggiandosi a tantissimi vettori di trasporto per le proprie spore.