una ricerca effettuata dal Laboratorio Cantonale del Cantone Ticino (Svizzera) riguardante un campionamento di 20 funghi di importazione (secchi e surgelati) proveniente da Bulgaria, Cina, Romania, Russia, Spagna, Sud Africa ed Ucraina (12 campioni di funghi congelati e 8 campioni di funghi secchi), sottoposto ai seguenti esami: ricerca dei contaminanti radioattivi; valutazione qualitativa; analisi irradiamento.
I contaminanti radioattivi nelle derrate alimentari possono essere di origine naturale (p.es. Torio 234, Uranio 235, ecc.) oppure artificiale (p.es. Cs-137). In ambedue i casi, ma non per tutti i contaminanti radioattivi, l'Ordinanza sulle sostanze estranee fissa dei valori limite e di tolleranza per le varie derrate alimentari. Di particolare interesse sono i contaminanti radioattivi di origine artificiale (o antropogena), come gli isotopi del Cesio (Cs-137 e Cs-134). Questi contaminanti hanno origine negli esperimenti nucleari
a cavallo fra anni '50 e '60 e dagli incidenti avvenuti in centrali nucleari, il più significativo dei quali è quello della centrale di Chernobyl della primavera del 1986.
Contributo di Chernobyl alla "radioattività nei nostri piatti"
S
Secondo l'UFSP il contributo della catastrofe di Chernobyl sulla totalità dell'esposizione annua dei ticinesi alle radiazioni ionizzaniti è stimato per il 2002 a 0.5 mSv. La media svizzera di radiazioni dovute alla somma di tutte le fonti (radon, pratiche mediche di radiologia, radiazioni cosmiche e terrestri ecc.) ammonta a ca 4.0 mSv per anno per abitante. Ricordiamo qui, che il contributo predominante alla radiazione della popolazione è rappresentato dal radon, un contaminante indoor gassoso che penetra in abitazioni a rischio dal terreno sottostante.
Secondo l'UFSP il contributo della catastrofe di Chernobyl sulla totalità dell'esposizione annua dei ticinesi alle radiazioni ionizzaniti è stimato per il 2002 a 0.5 mSv. La media svizzera di radiazioni dovute alla somma di tutte le fonti (radon, pratiche mediche di radiologia, radiazioni cosmiche e terrestri ecc.) ammonta a ca 4.0 mSv per anno per abitante. Ricordiamo qui, che il contributo predominante alla radiazione della popolazione è rappresentato dal radon, un contaminante indoor gassoso che penetra in abitazionecondo l'UFSP il contributo della catastrofe di Chernobyl sulla totalità dell'esposizione annua dei ticinesi alle radiazioni ionizzaniti è stimato per il 2002 a 0.5 mSv. La media svizzera di radiazioni dovute alla somma di tutte le fonti (radon, pratiche mediche di radiologia, radiazioni cosmiche e terrestri ecc.) ammonta a ca 4.0 mSv per anno per abitante. Ricordiamo qui, che il contributo predominante alla radiazione della popolazione è rappresentato dal radon, un contaminante indoor gassoso che penetra in abitazioni a rischio dal terreno