Funghi , e Funghi Biodinamici
Dopo ben 15 anni di studi, posso fare una notevole differenza tra funghi normali e
funghi biodinamici.
Innanzi tutto dobbiamo chiarire che cosa significa una crescita biodinamica : E’ una
situazione dove la natura espleta in modo completamente perfetto e non forzato
dagli eventi, la possibilità di dare al micelio l’imput per la creazione dei suoi
sporofori.
Facciamo un esempio pratico, piove nel mese di agosto dopo un inverno poco
piovoso e tanto caldo nei mesi di giugno e luglio, la temperatura provoca lo shock
termico affinchè il micelio possa produrre dei Boletus aereus.
Ora analizziamo tutti i particolari dell’evento, poche piogge, albero ospite della
simbiosi con carenza di amidi e zuccheri, esposizione solare non idonea, fase lunare
in questo caso non propizia.
Gli sporofori nasceranno, verranno raccolti, ma il loro profumo e le loro qualità
organolettiche non ci daranno le aspettative sperate.
Quindi saremo in una condizione di crescita non biodinamica, ma forzata, con le
conseguenze di una sofferenza da parte dei nostri sporofori che impediranno loro di
donare al massimo le loro qualità.
Una condizione di crescita biodinamica , include invece , tutte quelle caratteristiche
ottimali e perfette che si realizzano raramente nel tempo e nello spazio, e che
cambiano da Genere a Genere e da Specie a Specie .
Facciamo un esempio sempre con il Boletus aereus, Pioggia in Luglio, dopo un
inverno piovoso, le piante ospiti sono ricche di amidi e zuccheri, quindi donano al
micelio il massimo richiesto, la temperatura è prettamente termofila, l’ esposizione
alla luce solare perfetta, fase lunare che per caso idonea ( in questo caso luna piena
e dopo calante) , il raccoglitore porterà a casa dei porcini neri al top del profumo,
delle dimensioni e delle qualità organolettiche (crescita Biodinamica).
Micologo Nicola Amalfi 2022