Le tendenze odierne per il contrasto al degrado ambientale oggi giorno si moltiplicano esponenzialmente ma con la stessa velocità aumenta la mancanza di volontà del cittadino a differenziare i rifiuti. Da una analisi oggettiva della problematica si evidenziano i problemi della gestione dei rifiuti sul territorio siciliano da parte delle amministrazioni locali. Già a partire dalla differenza di conferimento dei rifiuti tra comune e comune, chi vetro con plastica , chi plastica con metalli, chi vetro / metalli. Già da qui possiamo trarre delle conclusioni ovvie , immaginate all’interno di una scuola , gli alunni provenienti da comuni diversi e quindi abituati a differenziare secondo comune si vedono costretti a capire cosa fare in quel contesto.
Tutto le regole devono essere UGUALI in tutto il territorio.
Ritornando alla Giornata ecologica del 27 settembre sui Nebrodi, ho potuto analizzare di persona il tipo di rifiuti abbandonati territorio, ovvero:
- lattine, imballaggi di caramelle,bottiglie di birra e di plastica , lattine di tonno e carne dispersi all’interno dei boschi.
- In prossimità delle strade aumentano sacchetti contenenti bottiglie di plastica, piatti e bicchieri.
- A ridosso dei ponti stradali abbiamo l’indescrivibile. Copertoni,carcasse di frigo, lavatrici, rifiuti speciali , cassette di plastica e di polistirolo.
L’intervento di pulizia più consistente da parte dei volontari intervenuti alla giornata ecologica è stato quello di Torti I sulla strada da Cesarò per San Fratello.
Nel greto del fiume sono stati estratti decine di sacchi di rifiuti i cosiddetti “Rifiuti al volo” ovvero sacchetti pieni lanciati dal finestrino. Erano presenti numerosi contenitori utilizzati per il “Pesce congelato” per continuare con quintali di bottiglie e rifiuti di ogni genere.
Da quanto scritto si può tranquillamente effettuare lo screening dell’INCIVILE che abbandona i rifiuti nei boschi e abbiamo:
- Fungaiolo o passeggiatore della domenica che butta piccoli rifiuti dentro il bosco.(bottigliette, scatole di sigarette , carte di merendine)
- Lavoratore all’interno dei boschi che lascia i rifiuti del pranzo (scatolette tonno, scatole di carne, bottiglie di birra /Lattine)
- Famiglie dedite ai picnic domenicali che utilizzano le aree attrezzate a volte vandalizzandole e poi dopo aver raccolto i rifiuti durante il tragitto del ritorno le lanciano dal finestrino.
- Incivili che al fine di liberarsi oggetti ingombranti preferiscono smaltirli in questo modo anziché portarli alle isole ecologiche.
- Incivili tipo i pescivendoli che utilizzano le sorgive del Torti 1 per scongelare i pesci buttando successivamente gli imballaggi sotto il ponte lasciando un fetore a ridosso della fontanella..
Abbiamo descritto la “MALATTIA” adesso come fa il medico dovremmo provare a dare delle medicine. Qualcuno mi direbbe “la galera ci vuole ” o meglio la “doppietta”.
Io credo che l’intelligenza dell’essere umano porti anche a modificare le abitudine se queste recano danno o sofferenze.
Per l’incivile (1) possiamo solo sensibilizzare la problematica , con campagne informative e questo viene regolarmente fatto dalla nostra associazione da anni.
Per l’incivile (2) , questi signori avranno un responsabile di cantiere e quindi qualcuno che li dirige e li controlla.
Per l’incivile (3) occorre organizzare in aree specifiche delle isole ecologiche “Domenicali” ovvero delle aree strategiche posizionate in punti di transito , lontane dagli abitati e video sorvegliati ove l’incivile 3 possa tranquillamente lasciare il sacchetto dei rifiuti domenicali. Qui nasce un problema del successivo smaltimento in quanto i rifiuti verrebbero portati li da territori appartenenti a comuni diversi. E qui ci vuole l’apporto dell’Assessorato regionale ai rifiuti che leggiferi in merito alle sinergie tra comuni all’interno dei parchi per lo smaltimento dei rifiuti.
Per l’incivile (4 e 5 ) occorre la vigilanza , il controllo del territorio, vedere su un mezzo una carcassa , già è sinonimo di abbandono. Come per il pescivendolo/li non credo sia difficile identificarlo e sanzionarlo, regolarmente e a giorni specifici si reca allo stesso punto .
La giornata di ieri ha prodotto due camion (om 40) di rifiuti , e qui occorre ringraziare il signor Calogero Saraniti per avercelo prestato.
Un ringraziamento va ai Sindaci dei Comuni di Cesarò e di San Teodoro per aver smaltito i rifiuti recuperati.
Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti coordinati dagli amici Salvatore Gusmano , Nunzio Zitelli , Marco Michele , Maria Grazia, Alessandra , Alessandro , Calogero e tanti altri che non ricordo i nomi.
Un ringraziamento va anche a tutti i lettori di questo articolo e che si adopereranno per la sensibilizzazione della problematica
L’associazione fungaioli Siciliani sempre sensibile a queste problematiche prossimamente produrrà un documento che verrà trasmesso a tutti gli attori per la risoluzione della problematica.
Come per ogni ricetta alla fine la firma Alfio Casella