Divieto di fumo nei Boschi.

divietofumoboschi

In arrivo nelle prossime settimane  temperature prossime ai 35 gradi. Le norme impongono  già dal mese di aprile la diffusione di direttive comunali per contrastare l'insorgere di incendi  e l'obbligo di scerbature ai confini di strade e limiti.

L'emergenza COVID sicuramente farà ritardare l'emissione di queste ordinanze ma è opportuno  sensibilizzare già da adesso  tutti i cittadini di adempiere a queste  direttive replicate di anno in anno è quindi conosciute. In attesa delle nuove disposizioni si riporta quella dello scorso anno.

Un bosco che prende fuoco  viene distrutto per sempre in tutti i sensi. 

 

FUOCHI CONTROLLATI IN AGRICOLTURA ART. 40 commi 1 e 2 legge regionale 6 aprile 1996 n. 16, integrata e modificata dalla legge regionale del 14 aprile 2006 n.14

E' severamente vietato, per tutto l'arco dell'anno buttare dai veicoli o comunque abbandonare sul terreno fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso e/o incandescente.

Nel periodo dal 15 giugno – al 15 ottobre , è fatto divieto in prossimità dei boschi e nei terreni cespugliosi ricadenti nel territorio comunale:

• di accendere fuochi;

• far brillare mine;

• usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;

• usare fornelli inceneritori che producono faville in boschi e terreni cespugliosi;

• fumare o compiere qualsiasi operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nelle aree interessate dalla presenza di cespugli, erba secca, macchia, stoppie, sterpaglie, etc. ;

• bruciare stoppie,materiale erbaceo e sterpaglie;

• compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio;

• usare fuochi d’artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate e comunque senza le preventive autorizzazioni da parte degli organi competenti.